12 Apr
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Il contenuto calorico di un piatto di pasta rimane tale a prescindere dall'ora in cui lo si mangia.

Il metabolismo non si ferma di notte nonostante le variazioni degli ormoni regolati dai cicli circadiani. Il dispendio energetico durante il sonno non è molto diverso da quello di un'attività mattiniera sedentaria.

Mangiare un giusto apporto di carboidrati a cena sembra possa favorire il riposo notturno, ciò è dovuto alla stimolazione della produzione di serotonina. Inoltre un piatto di pasta ha un elevato potere saziante, soprattutto se integrale.

Non è il singolo pasto a farci ingrassare o dimagrire, bensì è il bilancio calorico nel medio-lungo termine. Concentriamoci sul fabbisogno nel lungo termina, non sul singolo pasto.

Non è, dunque, sconsigliato assumere carboidrati di sera, quindi perché privarcene?

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